Milano, Vincenzo De Cotiis progetta una casa dal minimalismo contemporaneo, ridefinendo le regole del lusso urbano

All’esterno, il palazzo a tre piani mostra la sua elegante e austera facciata, ha otto aperture per piano e un portale ad arco ribassato sostenuto da spalle di granito. La sua storia parte da lontano, in una Milano feudo spagnolo in cui stava rifiorendo l’economia. Fu infatti costruito tra il XVI e il XVII secolo in stile Barocco dai Mazenta. 

Un progetto disegnato su misura

L’appartamento si sviluppa tra un piano e un mezzanino, collegato con una sinuosa scala su disegno. Tutti gli elementi di design e strutturali sono progettati su misura dallo studio Vincenzo De Cotiis Architects e realizzati da abili artigiani italiani, con una spiccata cura del dettaglio. «Ogni elemento è stato scelto per resistere alle tendenze».

Tutta la bellezza delle lavorazioni artigianali

«Abbiamo perfezionato l’uso di materiali già conosciuti, esplorandone le potenzialità attraverso combinazioni inedite e precise lavorazioni artigianali. Il travertino che riveste gran parte delle superfici presenta una gamma cromatica unica: tonalità che spaziano dal beige al grigio, fino a sfumature di blu oceano desaturato. Questi colori trovano eco nella labradorite dei bagni, nelle imbottiture del letto, nei velluti neri e nei metalli liquidi. Il contrasto tra l’opacità delle pietre e dei tessuti e la brillantezza dei metalli anticati e degli ottoni aggiunge profondità e dinamismo agli interni». Spazi di rappresentanza ma confidenti, «un ritrovato minimalismo contemporaneo senza tempo», chiosa l’autore.